Maternità, ritocco alle regole

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L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, con il messaggio n. 18311/2007, riesamina le regole per l’astensione dal lavoro per congedo di maternità precedente al parto, di cui usufruiscono le lavoratrici. Per determinare la data in cui inizia il periodo di maternità, il datore di lavoro deve calcolare due mesi a ritroso senza considerare nel computo la data presunta di nascita. In questo modo, nel caso in cui la data presunta e la data effettiva coincidano, il periodo di congedo di maternità sarà pari a cinque mesi ed un giorno.

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 42 – Un giorno in più per il congedo di maternità - Leonardi

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