Marinai e pescatori, spazio a bulgari e rumeni

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A seguito della circolare 8/2007 del ministero del Lavoro, l’Inps, con il messaggio 9695 del 16 aprile, ha precisato che la liberalizzazione dell’accesso al lavoro per i cittadini bulgari e rumeni si applica anche al settore marittimo e della pesca. L’Istituto fa presente che le tipologie di lavoro subordinato per le quali, in deroga al regime transitorio, è prevista la completa liberalizzazione dell’accesso al lavoro sono queste:

- settore agricolo e turistico alberghiero;

- lavoro domestico e di assistenza alla persona;

- settore edilizio;

- settore metalmeccanico;

- settore dirigenziale e altamente qualificato;

- lavoro stagionale;

- settore marittimo e della pesca.

I cittadini bulgari e rumeni che appartengono a queste categorie non necessitano del nulla osta al lavoro, sia per l’iscrizione all’Inps per la copertura previdenziale e assistenziale, sia per la richiesta della carta di soggiorno.

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