Manifestazioni fieristiche: linee di indirizzo
Pubblicato il 10 settembre 2020
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L'INAIL ha pubblicato le linee di indirizzo, disponibili sul proprio sito, per le attività di allestimento e disallestimento degli stand all’interno dei quartieri fieristici a progettazione libera. Tali linee di indirizzo sono state realizzate nell’ambito del Protocollo d’intesa tra INAIL e Asal-Assoallestimenti, Cfi-Comitato fiere industria, e Aefi-Associazione espositori e fiere italiane. Il testo esamina tutti gli allestimenti fieristici che non rientrano, secondo il Decreto interministeriale 22 luglio 2014, c.d. “Decreto palchi e fiere”, nell’applicazione del Titolo IV del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81, “Cantieri temporanei o mobili”. Nonostante le varie attività che possono essere svolte nelle manifestazioni fieristiche, le linee di indirizzo individuano gli elementi principali che influenzano l’organizzazione degli eventi e il processo produttivo, il quale coinvolge vari soggetti, individuati dal “Decreto palchi e fiere”, come il gestore, l’organizzatore, l’espositore e l’allestitore. Al fine di chiarire ruoli, responsabilità e compiti dei soggetti interessati a tale processo, nel testo è riportata una tabella articolata per funzioni e per fasi, individuando un solo responsabile per ogni attività. Si rammenta, inoltre, che il processo produttivo si articola in quattro fasi: pianificazione, progettazione, montaggio e smontaggio. Le linee guida si concludono con la pubblicazione di due allegati, il primo fornisce indicazioni utili per la compilazione del Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), mentre il secondo contiene una tabella con gli elementi essenziali che devono far parte del contratto di affidamento degli spazi fieristici.
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