Luglio e i voucher che voglio

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Primo pomeriggio di una giornata bollente, tutta la spiaggia sembra sonnecchiare. Palette e secchielli lasciano il posto a bibite e lettini, i veri ferri del mestiere del villeggiante taciturno che si gode la brezza marina sotto all’ombrellone.

E se a Wall Street - Il denaro non dorme mai, lo stesso non si può dire dei nostri litorali: qui i vacanzieri poltriscono e anche gli affari non sembrano in fase di decollo! Eppure anche in Italia c’è chi non dorme mai…

I prodi ispettori del lavoro che compaiono in spiaggia conoscono i segreti del camuffamento, sembrano mimetizzarsi alla perfezione con la sabbia circostante. E così, grazie a sofisticate tecniche di criptismo, si avvicinano a Manuel, che, agli occhi arguti degli esperti funzionari, ha le classiche caratteristiche morfologiche del bagnino.

Alla vista del temuto tesserino, Manuel vorrebbe usare il fischietto per chiedere aiuto, ma racconta agli ispettori che è stato chiamato proprio questa mattina da Raoul, titolare dello stabilimento, per sostituire il bagnino Mitch infortunatosi alla caviglia durante la libera uscita notturna in discoteca.

Raoul non ha però comunicato per tempo la prestazione accessoria di Manuel. Gli ispettori illustrano i cambiamenti previsti in materia dal Jobs Act e la necessità della comunicazione preventiva anche per i voucher (art. 49 comma 3 del D.lgs. n. 81/2015); sottolineano poi che, seppur dalla nuova normativa non è prevista una specifica sanzione, in attesa di nuove indicazioni andrà applicata la maxisanzione nei confronti dei lavoratori accessori per i quali sia stata omessa la comunicazione preventiva (Ministero del Lavoro, Circolare n. 4/2013 e Nota del 12.07.2013, prot. 37/12695).

Di un tratto luglio si veste di novembre: i devoti araldi dell’interesse pubblico informano Raoul che in qualità di ispettori hanno l’obbligo di applicare la circolare ministeriale, ma che ad onor del vero la maxisanzione può essere applicata solo ai lavoratori subordinati…

E così, mentre i sahariani funzionari scompaiono tra le dune, dagli altoparlanti riecheggiano note musicali: “Luglio, stamane al mio risveglio non ci speravo più. Luglio credevo ad un abbaglio e invece ci sei tu”.