L’opzione sul Tfr, trova un percorso sicuro
Pubblicato il 04 marzo 2007
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Un preciso schema rappresentato nell’articolo in nota guida i lavoratori del settore privato, a seconda che siano già iscritti alla previdenza complementare (nel qual caso dovranno decidere in merito alla sorte della residua parte del Tfr maturando) o che non vi siano iscritti (nel qual caso dovranno optare con riferimento all’intera quota di Tfr), ai moduli per la scelta (Modelli Tfr1/Tfr2 – Sezione 1/ Modello Tfr1 – Sezione 2,3 e 4 e Modello Tfr2 – Sezione 2 e 3).
Uno spazio di rilievo prende la disamina degli errori che possono essere compiuti con maggiore frequenza: può capitare che la sezione 1 dei Modelli Tfr1/Tfr2 venga compilata da un vecchio iscritto, anziché da un nuovo, che non ricordi con precisione l’inizio dell’attività di lavoro in assoluto e la data di iscrizione alla previdenza pubblica. Ora, qualora egli abbia deciso di lasciare il Tfr in azienda, l’errore è da considerare irrilevante. Se, viceversa, ha scelto di versarlo alla previdenza complementare, l’imprecisione comporta l’automatico versamento obbligatorio dell’intero Tfr al fondo di previdenza complementare, in luogo della residua parte di esso (possibilità offerta ai soli vecchi iscritti). Ancora: può capitare che la sezione 2,3,4 del Modello Tfr1 e la sezione 2,3 del Modello Tfr2 venga erroneamente compilata da un nuovo iscritto, anziché da un vecchio, che, pure, non conosce la data di iscrizione alla previdenza pubblica. Se l’errore è commesso nella sola fase di redazione dei modelli, è assai probabile che il datore se ne accorga controllando la copia di adesione al fondo e ne chieda la modifica. Ove il lavoratore abbia commesso quello stesso errore iscrivendosi al fondo, qualora abbia deciso per la corresponsione dell’intero Tfr alla previdenza complementare, non vi saranno particolari problemi; al contrario, se ha girato al fondo solo parte del Trattamento di fine rapporto, si trova in posizione irregolare, sanabile eseguendo una immediata variazione che interessi tanto il fondo quanto l’azienda.
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