L'onere della prova è del contribuente che utilizza fatture false
Autore: Alessia Lupoi
Pubblicato il 20 settembre 2009
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Con una decisione depositata il 15 settembre 2009 (n. 19823), la Cassazione – impegnata a giudicare l’operato di una società cui veniva contestata l’indebita detrazione di Iva relativa a operazioni ritenute inesistenti - ribadisce il principio che bastano elementi indiziari con cui è evidenziata l’inesistenza materiale delle operazioni realizzate, per far scattare l’onere della prova sul contribuente che ha utilizzato fatture false.
- Il Sole 24 Ore, p. 19 – Paga chi “detrae” fatture false – Falcone – Iorio
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