Lo “scudo” blocca il Fisco

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Un salvacondotto, rispetto ai poteri di indagine degli Uffici del Fisco, interessa i contribuenti che hanno operato lo “scudo fiscale” o fruito delle sanatorie: la circolare 32/E ammette deroghe ai controlli. Essa, con riguardo alle garanzie a tutela del contribuente sottoposto ad indagine, chiarisce infatti (paragrafo 4.1) che “tra gli effetti prodotti sia dalle operazioni di rimpatrio e di regolarizzazione della attività detenute all’estero, sia dalla fruizione di alcune attività definitorie, quelli di maggior rilevanza si individuano nella preclusione sia degli accertamenti tributari e contributivi sia delle attività investigative con riguardo anche alle indagini bancarie”.

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