Limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera per il calcolo dei premi 2015
Autore: Redazione eDotto
Pubblicato il 11 marzo 2015
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Con circolare n. 38 del 10 marzo 2015, l’INAIL, ricordando che la retribuzione imponibile su cui calcolare il premio assicurativo si distingue in:
- retribuzione effettiva;
- retribuzione convenzionale;
- retribuzione di ragguaglio;
ha sottolineato che i valori minimi di retribuzione giornaliera devono essere annualmente rivalutati in relazione all’aumento dell’indice medio del costo della vita accertato dall’Istat per cui ha riportato i limiti minimi di retribuzione giornaliera a valere per l’anno 2015 che devono essere adeguati, ove inferiori, a € 47,68.
Il limite minimo giornaliero, rapportato a mese nell’ipotesi di 26 giorni lavorativi mensili, per l’anno 2015, è, invece, pari a € 1.239,68.
L’Istituto sottolinea, altresì, che sono esclusi dall’adeguamento al minimale giornaliero:
- gli operai agricoli;
- i trattamenti integrativi di prestazioni mutualistiche e previdenziali;
- l’assegno o indennità corrisposta ai disoccupati avviati ai cantieri scuola e lavoro, rimboschimento e sistemazione montana;
- l’indennità di disponibilità previste nel contratto di lavoro intermittente.
La circolare si sofferma, inoltre, su:
- retribuzioni convenzionali;
- retribuzioni convenzionali stabilite con decreto ministeriale;
- retribuzioni convenzionali stabilite con legge;
- retribuzione di ragguaglio;
- lavoratori parasubordinati;
- sportivi professionisti dipendenti;
per concludere con i premi speciali unitari e il profilo risarcitorio.
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