L’F24 non “tradisce” le regole antiriciclaggio

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Un Dpcm in attesa di pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale” contiene le nuove date sui termini d’invio telematico dell’F24. I soggetti Ires debutteranno con i pagamenti on-line delle imposte; viceversa, i professionisti e le piccole partite Iva potranno adempiere dal 1° gennaio 2007.

Il rinvio è maturato dalla considerazione delle contingenti difficoltà tecnico-operative evidenziate dagli Ordini professionali. E’ stato disposto al fine di consentire ai contribuenti titolari di partita Iva che hanno strutture non immediatamente adeguabili di fruire d’un periodo più congruo per l’effettuazione delle modifiche tecnico-operative.

I soggetti Ires non investiti da pari difficoltà d’adeguamento “in quanto dotati di idonee strutture tecniche”, dovranno invece attenersi al termine iniziale, fissato al primo ottobre 2006 dall’articolo 37, comma 49, del dl 4 luglio 2006, n. 223 (convertito da Legge 248).

 

I pagamenti dei titolari di partita Iva con l'F24 on-line fanno i loro conti anche con le regole antiriciclaggio: gli obblighi di identificazione della clientela e di registrazione delle prestazioni fornite possono riguardare l'affidamento al professionista intermediario di versamenti di imposte e contributi previdenziali con l'F24. Le modalità di adempimento telematico in alcun modo influiscono, infatti, sugli adempimenti da ultimo disciplinati dal decreto ministeriale 141/06.   

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 37 – Slitta l’invio dell’F24
  • ItaliaOggi, p. 37 – Dall’1/10 solo i soggetti Ires

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