L'Economia sulla certificazione dei crediti. Più fatture, più istanze
Autore: Alessia Lupoi
Pubblicato il 07 agosto 2012
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Il ministero dell'Economia e delle Finanze, nelle FAQ sulla certificazione dei crediti di cui ai Decreti ministeriali del 22 maggio e del 25 giugno 2012, da utilizzare per compensare debiti iscritti a ruolo al 30 aprile 2012 per tributi erariali, regionali o locali, per compensare debiti con Inps e Inail, per ottenere anticipazioni bancarie e per procedere alla cessione a terzi del proprio credito certificato, chiarisce quanto segue:
- le amministrazioni e gli enti cui può essere inviata l'istanza di certificazione sono amministrazioni statali, enti pubblici nazionali, regioni, enti locali ed enti del Servizio sanitario nazionale. Non altrettanto enti locali commissariati, regioni sottoposte al piano di rientro dal deficit sanitario (Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia);
- non vi è scadenza per la presentazione all’ente debitore, qualunque esso sia, della richiesta di certificazione dei crediti (purché questi siano non prescritti, certi, liquidi ed esigibili);
- infine, quando il credito non originerà da un unico documento ma risulterà da più fatture, un modello ad hoc, in arrivo dal Mef, consentirà di presentare istanze riferite, appunto, a diverse fatture.
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