Lavoro autonomo: adeguamento dei contributi
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 03 febbraio 2010
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L'Inps, con la circolare n. 13 del 2 febbraio 2010, comunica la misura delle aliquote contributive e delle aliquote di computo in vigore dal 1° gennaio 2010 per gli iscritti alla Gestione separata, nonché il massimale di reddito ai fini del versamento e minimale di reddito ai fini dell’accredito.
Aumenta la contribuzione per i co.co.co. e gli iscritti alla gestione separata Inps (lavoratori autonomi).
Pertanto, a decorrere dal 1° gennaio 2010, alla luce della Legge n. 247/2007, l'aliquota è incrementata di un punto percentuale attestandosi al 26,72% (26% aliquota Ivs più 0,72% di aliquota aggiuntiva) per chi non è iscritto ad altre forme di previdenza. Per coloro che hanno un’altra tutela pensionistica obbligatoria o pensionati l’aliquota risulta invariata, cioè pari al 17%.
Si registra anche l’aumento del massimale di reddito, che per l’anno 2010 è pari a 92.147,00 euro.
Il minimale per l’anno 2010 è pari ad euro 14.334,00, dunque:
- gli iscritti con contribuzione del 17% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di 2.436,78 euro;
- gli iscritti con l’aliquota del 26,72% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di 3.830,04 euro (di cui 3.726,84 ai fini pensionistici).
Le aliquote di computo sono fissate al 26% e al 17%, rispettivamente per i soggetti non iscritti ad altra gestione pensionistica obbligatoria e per tutti gli altri iscritti.
- http://www.inps.it/circolare n. 13 del 2 febbraio 2010
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 34 – Adeguato il minimale Inps sui contributi degli autonomi – Gheido
- ItaliaOggi, p. 27 – Co.co.co., contributi 2010 più cari - Cirioli
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