L’applicazione del cumulo giuridico è preclusa all’ispettore del lavoro
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 20 ottobre 2009
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Con la risposta all’interpello n. 76 del 19 ottobre 2009 il ministero del Lavoro, in merito alle violazioni del riposo giornaliero e settimanale dei dipendenti, precisa che il cumulo giuridico delle sanzioni - ex articolo 8, comma 1, della legge n. 689/1981 – è applicabile non in sede di accertamento/contestazione degli illeciti, ma nel successivo provvedimento di ordinanza ingiunzione. Pertanto, se dagli atti istruttori emergono elementi atti a configurare l’unicità della condotta illecita a fronte della pluralità di violazioni, nel provvedimento di ordinanza/ingiunzione verrà rideterminato l’importo sanzionatorio, già quantificato ai sensi dell’articolo 16, della legge n. 689/1981. A tal fine, gli ispettori dovranno fornire alla Direzione, nella fase ispettiva, gli elementi utili per evidenziare tale unicità d'azione. Per ottenere il cumulo, i datori di lavoro non dovranno pagare l’importo ridotto risultante nel verbale di contestazione, in quanto si estinguerebbe il procedimento, ma dovranno fornire documentazione oggettiva dell’unicità della condotta illecita.
- www.lavoro.gov.it/Interpello Ministero del Lavoro n. 76 del 19 ottobre 2009
- Il Sole 24 Ore, p. 35 – Sanzioni più soft sui riposi saltati – De Fusco
- ItaliaOggi, p. 40 – Riposi, una sola sanzione – Cirioli
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