La sentenza salva il credito

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Nella circolare 22/2008 della Ragioneria generale dello Stato è chiarito che in presenza di una cartella di pagamento impugnata, la sentenza favorevole al contribuente, di per sé, annulla la morosità del debitore e impedisce l’applicazione del blocco di pagamenti da parte di una pubblica amministrazione. La regola vale anche nel caso non sia stato ancora perfezionato il provvedimento di sgravio e se la sentenza sia stata già impugnata. Il contribuente dovrà, da parte sua, fornire all’ente che sta effettuando la verifica una copia autentica della sentenza dalla quale poter ricavare i dati identificativi del provvedimento annullato. Le stesse indicazioni valgono anche nel caso della rateazione della cartella concessa in base all’articolo 19 del Dpr 602/73.
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