La scadenza della comunicazione beni ai soci si avvicina, i dubbi restano. Auspicata una nuova proroga

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Fornite dall’Agenzia delle Entrate le istruzioni per la compilazione del modello di comunicazione beni in godimento ai soci e finanziamenti da soci, in vista dell’adempimento attualmente confermato per il 12 dicembre 2013.

L’intervento agenziale (modello e istruzioni pubblicate online in data 27 novembre), se da una parte ha risolto alcuni problemi più strettamente operativi riguardanti la compilazione del modello stesso, dall’altra ha lasciato aperte altre questioni che potrebbero richiedere ulteriori interventi chiarificatori - anche, per esempio, attraverso Faq – come è accaduto per lo spesometro.

È evidente che le ultime indicazioni e le istruzioni minimali previste per la compilazione del modello rivisitato non possono in alcun modo essere considerate esaustive per permettere ai diretti interessati di affrontare correttamente l’adempimento previsto dal Dl n. 138/2011, che avendo fin da subito evidenziato numerose problematiche in sede di compilazione ha portato a far richiedere ben quattro proroghe del termine per l’invio della comunicazione in oggetto.

Le lacune più importanti evidenziate riguardano anche alcuni aspetti del modello: per esempio, è stato fatto presente che manca la firma del dichiarante e ciò anche se potrebbe essere una dato irrilevante ai fini dell’invio online della comunicazione è, però, un aspetto importantissimo se valutato nell’ottica della responsabilità del professionista. L’unica firma presente è quella dell’intermediario che potrebbe aver inviato i dati che in realtà non sono stati sottoscritti dal soggetto al quale la comunicazione si riferisce.

Ancora, relativamente, alla parte riguardante l’oggetto della comunicazione, la modifica che avrebbe un certo significato è quella che riguarda l’esplicita indicazione dei dati del contratto riguardanti i finanziamenti e le capitalizzazioni, come per esempio la data della stipula o della concessione del finanziamento o quella dell’operazione di capitalizzazione.

Ma, al di là di queste problematiche operative, i dubbi emersi sull’adempimento sono molti altri. Nel corso di un convegno organizzato dall’Unione commercialisti ed esperti contabili di Milano, in collaborazione con Ratio - Centro Studi Castelli, che si è tenuto il 28 novembre, molte infatti sono state le criticità sollevate.

A dispetto di quanto così affermato dalla stessa Agenzia delle Entrate, che ha titolato il comunicato stampa con cui annunciava la messa a disposizione delle istruzioni “Tutto pronto per comunicare i dati all'Anagrafe tributaria”, dai professionisti interessati si auspica un ulteriore rinvio della scadenza, dal momento che la realtà operativa con la quale gli stessi professionisti e i contribuenti si devono misurare è molto più complessa di quanto si possa immaginare.