La prova dell'incertezza spetta al contribuente
Autore: eDotto
Pubblicato il 17 agosto 2009
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La Corte di cassazione, con pronuncia del 25 giugno scorso, la n. 14987, ha accolto il ricorso presentato dal Fisco contro una decisione con cui la Commissione tributaria regionale della Campania aveva disapplicato una sanzione nei confronti di un contribuente a causa della rilevata incertezza della norma tributaria. Secondo i giudici di legittimità, spetta al contribuente l'onere di individuare e di allegare agli atti le incertezze sulla portata e sull'applicazione della norma tributaria dovendosi escludere che il giudice tributario di merito possa sollevare d'ufficio l'applicabilità dell'esimente. In particolare, i giudici di legittimità.
Eleonora Pergolari
Eleonora Pergolari
- ItaliaOggi, p. 23 – Norma confusa? Non c'è sanzione - Tasini
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