La Manovra punta il mirino sugli affitti
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 02 giugno 2010
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Sarà praticamente impossibile registrare un contratto di affitto se la casa è invisibile al Catasto.
La Manovra correttiva dispone, infatti, che dal 1° luglio 2010 per i contratti di locazione o affitto, nonché per i contratti di cessione, risoluzione o proroga anche tacita di tali contratti, si dovranno esporre i dati catastali nella “richiesta di registrazione”, il modulo cartaceo o telematico per registrare il contratto di “beni immobili” esistenti nel territorio dello Stato, senza distinzione tra terreni e fabbricati.
L'agenzia delle Entrate provvederà ad aggiornare i moduli per la registrazione alla luce delle nuove regole. Agli utenti il compito di adeguare i software.
Pertanto, i proprietari immobiliari delle case non accatastate e i proprietari delle case fantasma saranno costretti ad accatastare i fabbricati, senza distinzione di tipologia del fabbricato, con la conseguenza dell’emersione, che ostacolerà l'evasione Irpef e Ici.
- ItaliaOggi, p. 25 – Dalle case alle imprese mordi e fuggi, evasori nel mirino - Poggiani
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 27 – L’affitto si lega al catasto – Busani, Fossati
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