La disciplina per l'istruzione e formazione dei cittadini extraUe nei Paesi d'origine
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 20 febbraio 2013
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Con decreto del 29 gennaio 2013, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 39 del 15 febbraio 2013, il Ministero del lavoro disciplina le modalità di predisposizione e di svolgimento dei programmi di istruzione e formazione da effettuarsi nei Paesi d'origine dei cittadini extracomunitari e stabilisce i criteri per la loro valutazione.
I programmi sono finalizzati all'inserimento lavorativo mirato nei settori produttivi italiani che operano all'interno dello Stato o all'inserimento lavorativo mirato nei settori produttivi italiani che operano all'interno dei Paesi d'origine o allo sviluppo delle attività produttive o imprenditoriali autonome nei Paesi d'origine.
Il nuovo decreto sostituisce la precedente disciplina prevista con decreto 22 marzo 2006 ed integra i soggetti che possono presentare i programmi, inserendo anche i centri provinciali per l'istruzione degli adulti, le agenzie per il lavoro e gli altri soggetti autorizzati e accreditati, iscritti all'albo degli intermediari.
- ItaliaOggi, p. 30 - ExtraUe, al via i corsi all'estero - De Lellis
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