La Cassazione smentisce il Territorio sull’accertamento dei requisiti di ruralità
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 11 aprile 2010
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La Sezione tributaria della Corte di Cassazione, con sentenza n. 7102 del 24 marzo 2010, in disaccordo con l’agenzia del Territorio – nota del 26 febbraio 2010 – e in sintonia con l’orientamento delle Sezioni unite, chiarisce che non è dovere del giudice tributario a cui viene chiesto il rimborso Ici accertare i “requisiti in difformità dell’attribuita categoria catastale”. Si legge nella sentenza che se un fabbricato sia stato catastalmente classificato come rurale resta precluso ogni accertamento ai fini della pretesa assoggettabilità Ici. A meno che non sussista l’impugnazione della classificazione da parte dell’Amministrazione. D’altro canto, nel caso inverso, al contribuente che ritiene di possedere un fabbricato con requisiti di ruralità ma che non sia stato classificato come rurale non rimane che impugnare la classificazione, non valendo la semplice via incidentale della domanda di rimborso.
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 24 – Sugli immobili un esempio di scelte arbitrarie – De Mita
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 24 – Catasto determinante sull’Ici dei fabbricati rurali – Trovato
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