Jobs act, licenziamento disciplinare della discordia. Cigs con apertura del Governo
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 18 novembre 2014
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La questione Jobs act resta incandescente sul nodo dei licenziamenti disciplinari, ma un emendamento apre alla distensione con imprese e sindacati sulla cassa integrazione straordinaria.
Secondo la previsione del Ddl delega non si può autorizzare la Cigs in caso di cessazione di attività o di ramo d'azienda. Ora l'emendamento contiene la precisazione che ciò avverrà solo se la cessazione dell'attività d'impresa sarà definitiva.
Pertanto, se ci sono concrete prospettive di proseguimento o di ripresa dell'attività la Cigs non sarà interrotta.
Un'altra specifica arriva sui co.co.co.: è una forma contrattuale da portare ad esaurimento.
Intanto, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ha annunciato una deroga al patto di stabilità nei Comuni alluvionati: “Il patto non sarà un problema per i comuni in emergenza”.
- Il Sole 24 Ore, p. 8 - Disciplinari, il nodo della «tipizzazione» - G. Pog., Cl. T. - www.anclsu.com
- Il Sole 24 Ore, p. 8 - Niente Cigs per chiusure definitive - Pogliotti, Tucci - www.anclsu.com
- eDotto.com - Edicola del 15 Novembre 2014 - Legge Stabilità, ipotesi esenzione Irap dei professionisti senza autonoma organizzazione - G. Lupoi
- governo.it - Delrio nelle zone alluvionate per le misure di emergenza e il piano nazionale per la sicurezza del territorio
- ItaliaOggi, p. 25 - Jobs act, più spazio al reintegro - D’Alessio - www.anclsu.com
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