Istanze di interpello. Nuovi indirizzi telematici

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Istanze di interpello. Nuovi indirizzi telematici

L’Agenzia delle Entrate comunica il cambiamento degli indirizzi telematici cui inviare le richieste per gli interpelli “centrali”, di cui al provvedimento 1° marzo 2018.

Dopo la recente riorganizzazione delle strutture centrali dell’Agenzia, si è reso necessario aggiornare gli indirizzi a cui trasmettere gli interpelli.

Con il suddetto provvedimento 1/3/2018 è stato stabilito che la struttura deputata a ricevere gli interpelli indirizzati agli uffici centrali dell’Agenzia delle Entrate è la nuova divisione Contribuenti.

Nessuna modifica per gli indirizzi regionali a cui inviare le istanze relative ai tributi erariali, indipendentemente dalla tipologia, indicati nel provvedimento del 4 gennaio 2016.

I destinatari degli interpelli

Per quesiti riguardanti i tributi erariali, l’invio va fatto alla Direzione Regionale competente in ragione del domicilio fiscale del soggetto istante; per quesiti riguardanti l’imposta ipotecaria dovuta in relazione agli atti diversi da quelli di natura traslativa, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali, l’interpello va inviato alla Direzione regionale nel cui ambito opera l’ufficio competente ad applicare la norma tributaria oggetto di interpello.

 La richiesta può essere presentata tramite consegna a mano oppure con  spedizione a mezzo plico raccomandato con avviso di ricevimento oppure via Pec agli indirizzi indicati sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Il comunicato stampa del 12 aprile 2018 dell’agenzia delle Entrate avvisa che possono presentare l’istanza di interpello alla divisione Contribuenti:

  • le amministrazioni centrali dello Stato;
  • gli Enti pubblici a rilevanza nazionale
  • i soggetti di più rilevante dimensione;
  • i soggetti non residenti che si avvalgono di un domiciliatario in Italia;
  • le persone fisiche che intendono trasferire la residenza fiscale in Italia, beneficiando dell’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero (“neo residenti”);
  • i contribuenti che presentano l’interpello sui nuovi investimenti.

La consegna può avvenire:

  • tramite consegna a mano o spedizione a mezzo plico raccomandato, con avviso di ricevimento, all’indirizzo via Cristoforo Colombo 426 c/d 00145 Roma;
  • tramite pec all’indirizzo interpello@pec.agenziaentrate.it.

I soggetti non residenti che non si avvalgono di un domiciliatario in Italia (incluse le persone fisiche non residenti che intendono aderire al regime disciplinato dall’articolo 24-bis, Tuir e coloro che presentato istanza di interpello sui nuovi investimenti) devono usare un altro indirizzo: div.contr.interpello@agenziaentrate.it.

Soggetti in regime di cooperative compliance

Costoro inviano le istanze all’"Ufficio adempimento collaborativo della Divisione Contribuenti - Direzione Centrale Grandi Contribuenti", usando una delle seguenti modalità:

  • via pec, all’indirizzo dc.acc.cooperative@pec.agenziaentrate.it;
  • via mail all’indirizzo dc.acc.ucc@agenziaentrate.it (per i soggetti non residenti privi di pec);
  • consegna a mano o spedizione a mezzo plico raccomandato con avviso di ricevimento.
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