ISA 2019: via libera all’acquisizione massiva di ulteriori dati
Pubblicato il 03 aprile 2020
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Per la determinazione del corretto punteggio di affidabilità relativo agli ISA per il periodo d’imposta 2019 sono necessari ulteriori dati, resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, individuati nella Nota tecnica e metodologica allegata al decreto ministeriale 24 dicembre 2019 ed integrati con successivo decreto MEF 28 febbraio 2020.
L’Agenzia, con il provvedimento del 31 gennaio 2020, ha indicato le modalità con cui sono resi disponibili ai contribuenti, o ai soggetti incaricati della trasmissione telematica, questi ulteriori dati, che sono direttamente utilizzati dai contribuenti interessati per l’applicazione degli indici oppure, nel caso in cui non risultino corretti, possono essere dagli stessi modificati.
Ha rimandato, inoltre, ad un successivo documento di prassi l’indicazione delle specifiche tecniche secondo cui predisporre ovvero rendere disponibili i file necessari alla procedura di acquisizione di tali ulteriori dati.
Con il provvedimento del 1° aprile 2020, dunque, sono state approvate le specifiche tecniche attraverso le quali i soggetti interessati o gli incaricati della trasmissione telematica potranno accedere al file messo a disposizione dall’Agenzia, per la richiesta degli ulteriori elementi necessari alla determinazione del punteggio di affidabilità relativo agli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili per il periodo d’imposta 2019.
Isa 2019. Modalità di richiesta per l’acquisizione massiva del file precalcolato
Le nuove specifiche tecniche con cui predisporre i file necessari all'acquisizione di ulteriori dati, vengono distinte a seconda che i soggetti incaricati alla trasmissione telematica siano delegati alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente, oppure non siano provvisti di tale delega, per cui si adotta la procedura individuale per singolo soggetto.
In particolare, le nuove specifiche tecniche consentono di predisporre oppure rendere disponibili il file necessario alla procedura di acquisizione di ulteriori dati:
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contenente l’elenco dei contribuenti per cui i soggetti incaricati della trasmissione telematica risultano delegati alla consultazione del relativo cassetto fiscale e per i quali richiedono tali dati;
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contenente l’elenco dei contribuenti per cui i soggetti incaricati della trasmissione telematica risultano delegati alla richiesta dei dati in argomento.
Ciò perché il software per elaborare il voto finale di affidabilità fiscale necessita, oltre che dei dati dichiarati relativi al periodo di imposta derivanti dalla compilazione del modello, anche di altri elementi che sono a disposizione dell’Amministrazione finanziaria.
In pratica, quindi, è necessario andare ad “importare i dati” economici presenti in Anagrafe tributaria per far funzionare alcuni indicatori di anomalia, così come è necessario considerare il “coefficiente individuale”, che serve per regolare il risultato finale dell'ISA del contribuente personalizzando la funzione in ragione dei risultati economici maturati dallo stesso negli otto anni precedenti.
- edotto.com – Edicola del 16 marzo 2020 - ISA. Dal MEF le modifiche per il periodo d’imposta 2019 – Moscioni
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