INTERPELLI – Maternità al personale aeronavigante

Gli ultimi interpelli pubblicati nel 2008 dal ministero del Lavoro riguardano: personale aeronavigante, armatori, Lsu e Lpu, metalmeccanici.

Nel n. 63/2008, in risposta ad un quesito posto dall’associazione assistenti di volo italiani in merito al computo dell’indennità di maternità che spetta al personale aeronavigante, viene spiegato che l’imponibile da assumere come base di calcolo deve essere la retribuzione costituita dagli elementi che vengono considerati ai fini della determinazione delle prestazioni dell’assicurazione obbligatoria per le indennità di malattia.

È sollevata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro la questione trattata nell’interpello 62/08 sul corretto inquadramento previdenziale del socio di una società in nome collettivo che svolga due distinte attività nel settore marittimo. Il ministero chiarisce che il socio iscritto alla gestione commercianti che riveste altresì qualifica di armatore deve essere iscritto ad entrambe le gestioni previdenziali se l’attività di esercente attività commerciale sia abituale e prevalente. Se il socio imbarcato non riveste anche la qualità di armatore è compatibile l’iscrizione all’assicurazione generale obbligatoria Ivs dei lavoratori dipendenti per la qualifica di lavoratore marittimo.

Sempre del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro è il quesito circa la sussistenza dell’obbligo assicurativo Inail dei piloti che compiono operazioni complementari di controllo tecnico pre-volo (walk around) individuate nel rabbocco di olio, nell’ancoraggio del velivolo a terra o nelle attività generiche della messa in sicurezza dell’aeromobile. Il Ministero con la risposta all’interpello 59/08 spiega che le attività di walk around non sono quelle descritte nell’interpello ma consistono nei controlli visivi e rientrano tra le attività proprie e non sussidiarie dei piloti. Pertanto, esse non comportano rischi aggiuntivi rispetto a quelli già coperti dalla compagnia con l’assicurazione privata.

L’Interpello 57/08 viene posto in merito alle assunzioni di Lsu e Lpu - socialmente utili e di pubblica utilità - nei comuni con popolazione sotto i 5mila abitanti. Il Ministero spiega che la somma di 9.296,22 è erogata a favore del comune a titolo di incentivo da destinare per le spese dell’instaurazione del nuovo rapporto di lavoro e che la stessa non è soggetta a diversificazione se il rapporto sia a tempo pieno o parziale.

Infine, il Ministero nell’interpello 56/08 esclude la sussistenza dell’obbligo d’iscrizione alle casse edili per le imprese di installazione impianti che applicano il Ccnl del settore metalmeccanico anche se partecipano a gare per lavori pubblici.