Integrativa come la tardiva se effettuata entro 90 giorni dalla dichiarazione originaria
Autore: Alessia Lupoi
Pubblicato il 22 marzo 2010
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Chi, tra i contribuenti Iva, ha presentato la relativa dichiarazione senza che vi fosse apposto il visto di conformità – utile all’utilizzo in compensazione del credito Iva entro 15mila euro – ha la possibilità di correggere la scelta con la presentazione di una dichiarazione integrativa (assimilata in tutto ad una tardiva). Il termine entro cui poter effettuare la rettifica, versando la sanzione di 21 euro (un dodicesimo di duecentocinquantotto euro) quando emergano imposte dovute e del 3% (un decimo del 30%), è di 90 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione originaria. I soggetti Ias possono presentare una dichiarazione integrativa a proprio favore, eseguendo il riallineamento dei valori contabili entro la dichiarazione successiva, dunque entro il termine di presentazione di Unico 2010 (circolare 8/E/2010).
- Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 3 – L’integrativa “rimedia” alle opzioni – Deotto
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 3 – Ravvedimento da 21 euro entro novanta giorni – D. D.
- Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 3 – I soggetti Ias pronti a tornare – Cortese, Miele
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