Inps. Istruzioni sull’applicazione della “Gestione Deleghe”
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 28 settembre 2011
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Con circolare n. 28/2011, l’Inps ha delineato il nuovo sistema di identificazione dei soggetti abilitati ad operare nei confronti dell’Istituto, in qualità di datori di lavoro o intermediari autorizzati ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 4, della Legge n. 12/1979. Tale identificazione vale per gli adempimenti a partire dal mese di aprile 2011. Il consulente identificato per poter operare, in nome e per conto dei datori di lavoro, deve munirsi di una delega da inviare online e far validare dall'Inps.
Ora, con il messaggio n. 18367 del 27 settembre 2011, l’Ente previdenziale delinea la procedura da seguire per compiere il primo passo verso il nuovo sistema di deleghe.
Si legge che dal 12 settembre gli intermediari (consulenti del lavoro e altri professionisti) possono procedere all'invio massivo all'Inps delle deleghe rilasciate dalle imprese, presupposto per l'autorizzazione a operare con l'Istituto. Infatti, è stata implementata la nuova funzione di Caricamento Massivo, attraverso la quale gli intermediari abilitati potranno creare i moduli per l’attribuzione delle deleghe da parte dei datori di lavoro mediante il caricamento di più numeri di matricola all’interno di un file txt o csv.
Una volta terminato il caricamento, la procedura produrrà la stampa delle deleghe relative alle matricole inserite; l’intermediario potrà stampare tali deleghe per poi farle sottoscrivere dai soggetti deleganti. Acquisita la delega da parte del datore di lavoro, l’intermediario potrà accedere nuovamente alla procedura Gestione Deleghe per validare le deleghe stesse, dichiarando sotto la propria responsabilità l’avvenuta sottoscrizione da parte dei deleganti. Al termine di tale operazione, la delega attivata tramite l’apposita applicazione abiliterà allo svolgimento di tutti i servizi in nome e per conto del delegante.
Riguardo ai professionisti, l’Inps chiarisce che la "profilazione" dei consulenti del lavoro e dei dottori commercialisti e gli esperti contabili è avvenuta sulla base di un accordo con l’Ordine. In attesa che ciò avvenga anche con l’Ordine degli avvocati, i professionisti interessati a operare con l'Inps devono presentare apposita domanda con allegato una copia della comunicazione inviata alle Dpl.
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