Inps, chiarimenti sulla trasmissione telematica del TFS

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Inps, chiarimenti sulla trasmissione telematica del TFS

Con il messaggio del 21 giugno 2023, n. 2296, l’Istituto Previdenziale comunica le indicazioni operative in merito alla corretta modalità telematica da seguire nelle lavorazioni del trattamento di fine servizio nei casi di variazione dei dati giuridici ed economici.

Canale telematico

A seguito della liquidazione del trattamento di fine servizio (TFS), le variazioni successive dei dati presenti in Posizione Assicurativa sull’”Ultimo miglio TFS” e sulla “Comunicazione di Cessazione TFS” potrebbero determinare un ricalcolo del valore del TFS e conseguentemente una riliquidazione del trattamento.

L’Amministrazione o l’Ente datore di lavoro potrà trasmettere il modello telematico di “Riliquidazione” esclusivamente nel caso in cui la pratica TFS di prima liquidazione (cartacea o telematica) sia nello stato “in pagamento” o in quello “pagata”.

Le modalità di trasmissione differiscono in base alla tipologia di pratica di prima liquidazione.

Liquidazione di TFS cartacea

Nel caso in cui si tratti di liquidazione di TFS cartacea l’Amministrazione o l’Ente potrà trasmettere la riliquidazione in via telematica apponendo il flag su “Riliquidazione”. In tal caso, l’Amministrazione dovrà inserire - tramite lo strumento “Nuova Passweb” - l’”Ultimo Miglio TFS”. Successivamente, si prosegue con l’inserimento dei dati specifici relativi alla “Comunicazione di Cessazione TFS”.

Liquidazione di TFS in via telematica

Per la liquidazione di TFS telematica, l’Amministrazione o l’Ente dovrà operare diversamente in base alla tipologia di variazione che deve essere effettuata:

  • nel caso in cui la comunicazione riguardi esclusivamente le variazioni dei dati giuridici e/o economici riguardanti soltanto l’“Ultimo Miglio TFS”, l’Amministrazione dovrà inviare tramite “Nuova Passweb” una nuova certificazione di “Ultimo Miglio TFS”, variando i dati precedentemente inseriti e comunicati. Tali variazioni generano un “risveglio” della pratica di TFS. La segnalazione di “risveglio” verrà presa in carico e acquisita automaticamente dal gestionale “SIN TFS”, che riporta in istruttoria la pratica “risvegliata” o eventualmente “impianta” una riliquidazione se la pratica in questione sia stata già pagata;
  • nel caso in cui l’Amministrazione intenda variare o indicare ulteriori informazioni riguardanti soltanto i dati specifici della “Comunicazione di Cessazione TFS” (riscatti non presenti in banca dati, periodi di servizio presso Enti in convenzione/soppressi, periodi di mobilità, benefici di legge), l’Ente dovrà unicamente trasmettere un nuovo modello di “Comunicazione di Cessazione TFS” di tipo “Riliquidazione”.

Modalità operativa per la prima liquidazione cartacea e telematica non in pagamento

Nel caso in cui la prima liquidazione cartacea e telematica non sia in pagamento, la procedura non permette la trasmissione del modello telematico di riliquidazione fino a quando la prima pratica non sia stata pagata o posta in pagamento.

Consultazione dello stato di lavorazione

Si specifica che le Amministrazioni/Enti potranno verificare lo stato di lavorazione della pratica TFS nell’apposita sezione “Modelli inoltrati” inserendo il codice fiscale dell’iscritto o, in alternativa, in “Nuova Passweb” > “Collegamenti” > “Consultazione Pratica – Fascicolo”.

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