Indennità una tantum ai lavoratori somministrati
Pubblicato il 08 agosto 2009
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Allo scopo di fronteggiare l’attuale situazione di crisi economica/finanziaria, in data 13 maggio 2009 è stato stipulato un accordo verbale tra il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e Assolavoro e le organizzazioni sindacali a favore dei lavoratori in somministrazione in possesso di alcuni particolari requisiti.
La spiegazione è fornita dall’Inps nella circolare n. 100/2009, con cui si dà il via libera alla misura anticrisi.
Si tratta di una indennità di 1.300 euro lordi, che spetta a chi non ha titolo ad altre forme pubbliche di sostegno al reddito (inclusa la disoccupazione) e abbia maturato almeno 78 giornate di calendario in attività di somministrazione dal 1° gennaio 2008 e almeno 45 giornate di calendario di disoccupazione al momento della domanda.
Ricorrendone i presupposti, il lavoratore interessato può presentare la domanda direttamente alle agenzie di lavoro. Ad essa va allegata un’autocertificazione dello stesso lavoratore attestante il possesso dei requisiti.
Per la liquidazione del sussidio, l’Inps precisa che in caso di eccedenza delle domande pervenute, verrà data priorità alle domande che sono state presentate da lavoratori con più di 40 anni di età e con figli a carico. Il contributo sarà erogato direttamente dall’ente previdenziale sulla base di elementi nominativi che gli perverranno, mensilmente, da parte di Italia Lavoro Spa. Roberta Moscioni
- ItaliaOggi, p. 30 – Arriva il sostegno ai somministrati – Cirioli
- Il Sole 24 Ore, p. 18 – Somministrati con “una tantum” – G.Ro.
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