Inasprite le sanzioni sul collocamento dei disabili
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 31 dicembre 2010
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Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, il 15 dicembre 2010 ha firmato un decreto, in corso di pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale”, che inasprisce le sanzioni in materia di collocamento obbligatorio (assunzioni disabili).
I nuovi importi avranno valore trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione del decreto.
Se l'invio del prospetto annuale sarà effettuato con un giorno di ritardo il datore di lavoro, privato o pubblico, pagherà una multa di 665,87 euro (59,24 euro in più rispetto alle vecchie tariffe), la maggiorazione per ogni giorno in più varrà 30,76 euro. Mentre, dopo i 60 giorni dalla data in cui insorge l'obbligo di assumere soggetti che siano appartenenti alle categorie protette (la quota di riserva), per ogni giorno lavorativo durante il quale non risulti coperta, per cause imputabili al datore di lavoro, la quota d'obbligo, è commutata la sanzione amministrativa pari a euro 62,77 per ogni lavoratore disabile che risulta non occupato nella medesima giornata.
Si ricorda che sono tenuti all'invio telematico del prospetto informativo i datori di lavoro che occupano a livello nazionale almeno 15 dipendenti costituenti la base di computo “per i quali siano intervenute modifiche nella situazione occupazionale tali da modificare l'obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello dell'invio del prospetto”.
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