In Gazzetta le correzioni al Codice sugli appalti

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Le modifiche al Codice dei contratti entreranno in vigore a partire dal 17 ottobre. Tra le principali novità, che coinvolgono il settore degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, si evidenzia come, nella gestione delle gare di fascia medio-piccola, venga abbassata la soglia entro cui le amministrazioni possono escludere, in via automatica, le offerte anomale (per i lavori si passa a 1 milione e per i servizi e forniture si scende a 100mila euro). In questi settori, verrà liberalizzato “l'avvalimento”, ovvero il prestito dei requisiti. La novità più importante consiste nella riforma del project financing, procedure in cui l'amministrazione sollecita proposte da privati per finanziare e gestire opere pubbliche; in questi casi, le gare si sdoppiano: torna la vecchia procedura di prelazione del promotore e, in alternativa, è possibile una gara in un'unica fase per la selezione diretta del concessionario. Con l'abrogazione del 4° comma dell'art. 92 del dlgs 163/2006, infine, i compensi ai professionisti vengono lasciati alla libera contrattazione e viene eliminata l'obbligatorietà dei minimi tariffari.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 34 – Lavori, minimi tariffari liberi – Oliveri

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