Immobili, classamento e interesse culturale non sempre si incontrano
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 10 ottobre 2012
Condividi l'articolo:
L'Agenzia del territorio interviene per chiarire i dubbi riguardanti in particolar modo la possibilità di attribuire la categoria catastale “A/9-Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici” agli immobili dichiarati di interesse culturale, ai sensi del decreto legislativo n. 42, del 22 gennaio 2004.
Nella circolare n. 5, del 9 ottobre 2012, si spiega che un immobile dichiarato di interesse culturale e sottoposto al regime vincolistico secondo la normativa, non necessariamente corrisponde all'inquadramento nella categoria catastale A/9, in quanto mantiene l'inquadramento nella categoria corrispondente alle caratteristiche proprie dell'immobile stesso.
Ed ancora: indipendentemente dal vincolo di interesse culturale, saranno inquadrabili nella categoria A/9 soltanto gli immobili che presentano le particolari caratteristiche costruttive e tipologiche, coerenti con quelle previste in maniera specifica per tale categoria.
Posto quindi che il classamento catastale è indipendente dal riconoscimento dell'interesse culturale dell'immobile, l'Agenzia precisa che – a richiesta degli interessati – può essere apposta negli atti catastali una apposita annotazione che evidenzi il carattere culturale dell'immobile, al fine di usufruire degli effetti fiscali che tale caratteristica comporta.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 23 - L'immobile storico non sempre è vincolato - Fossati - rassegnastampa.gabetti.it
- ItaliaOggi, p. 28 - L'interesse culturale non influisce sul catasto - Trovato - rassegnastampa.gabetti.it
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: