Immobili, classamento e interesse culturale non sempre si incontrano

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L'Agenzia del territorio interviene per chiarire i dubbi riguardanti in particolar modo la possibilità di attribuire la categoria catastale “A/9-Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici” agli immobili dichiarati di interesse culturale, ai sensi del decreto legislativo n. 42, del 22 gennaio 2004.

Nella circolare n. 5, del 9 ottobre 2012, si spiega che un immobile dichiarato di interesse culturale e sottoposto al regime vincolistico secondo la normativa, non necessariamente corrisponde all'inquadramento nella categoria catastale A/9, in quanto mantiene l'inquadramento nella categoria corrispondente alle caratteristiche proprie dell'immobile stesso.

Ed ancora: indipendentemente dal vincolo di interesse culturale, saranno inquadrabili nella categoria A/9 soltanto gli immobili che presentano le particolari caratteristiche costruttive e tipologiche, coerenti con quelle previste in maniera specifica per tale categoria.

Posto quindi che il classamento catastale è indipendente dal riconoscimento dell'interesse culturale dell'immobile, l'Agenzia precisa che – a richiesta degli interessati – può essere apposta negli atti catastali una apposita annotazione che evidenzi il carattere culturale dell'immobile, al fine di usufruire degli effetti fiscali che tale caratteristica comporta.
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