Il reato di ingiuria non ha attenuanti

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Con sentenza n. 31388 del 25 luglio scorso, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna, per il reato di ingiuria, impartita ad un uomo che aveva utilizzato, nei confronti di una persona gerarchicamente subordinata, la frase, potenzialmente offensiva, “Lei non capisce ...”.
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