Il percorso obbligato della “mobilità”

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Il ministero del Lavoro conferma con circolare n. 5, del 22 febbraio 2006, che i lavoratori in cassa integrazione, in mobilità o disoccupati decadono dai trattamenti previdenziali o da indennità e sussidi, fra i quali la mobilità, se rifiutano di seguire un percorso di reinserimento nel mercato del lavoro o di adeguamento formativo. L’Inps trasmetterà direttamente i nominativi dei soggetti destinati a decadere dai trattamenti. Per la corresponsione delle indennità, i lavoratori devono essere iscritti alle liste di mobilità, avere un’anzianità aziendale di almeno dodici mesi (di cui sei di lavoro effettivamente prestato), ed essere titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.  

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