Il Geie non sfugge al transfer price
Pubblicato il 16 febbraio 2005
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Le disposizioni sui prezzi di trasferimento fra imprese italiane ed estere facenti parte dello stesso gruppo sono applicabili anche nei rapporti fra i membri di un Gruppo europeo di interesse economico (GEIE) e la stabile organizzazione in Italia di quest'ultimo. Ciò è quanto ha stabilito l’agenzia delle Entrate nella risoluzione numero 18, del 15 febbraio tal proposito, si rileva come il concetto di controllo espresso all’articolo 110 del Tuir sia più ampio di quello contemplato dall’articolo 2359 del Codice civile. L’Amministrazione finanziaria sottolinea, pertanto, che nella disciplina dei prezzi di trasferimento si verifica un caso di controllo sull'impresa residente anche nell'ipotesi in cui il soggetto estero, pur in assenza dei requisiti civilistici, eserciti un'influenza economica potenziale o attuale (si pensi, ad esempio, al diritto di nomina degli organi direttivi dell'ente sottomesso); ciò avviene nel GEIE, in quanto i suoi membri hanno la facoltà di prendere qualsiasi decisione al fine della realizzazione dell'oggetto del gruppo.
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