Il decreto sviluppo all'esame del CdM
Autore: Alessia Lupoi
Pubblicato il 05 maggio 2011
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E’ atteso in Consiglio dei ministri il decreto sviluppo, che nella versione attuale semplifica il fisco, la burocrazia a vantaggio di imprese e cittadini, le procedure per le opere pubbliche e rilancia il piano casa. In più, offre benefici fiscali alle imprese che investono in ricerca (un credito d’imposta nella misura del 90% della spesa aggiuntiva dell’investimento, fino al 2012) e creano nuova occupazione nel Mezzogiorno d’Italia (un credito d’imposta di 300 euro per ogni assunto a tempo indeterminato e per ciascun mese, fino al 2013). Le famiglie otterranno, a loro volta – purché posseggano un reddito Isee non superiore a 30mila euro e siano in regola con i pagamenti - vantaggi consistenti nella possibilità di rinegoziare le rate dei mutui casa (fino a 150mila euro e fino al 30 aprile 2012).
Altri interventi arricchiranno, nel mese di giugno, il decreto-legge.
- ItaliaOggi, p. 23 - Nel contratto di inserimento agevolazioni ridisegnate - De Lellis - www.anclsu.com
- ItaliaOggi, p. 23 - Assunzioni al Sud, torna lo sconto - Cirioli - www.anclsu.com
- Il Sole 24 Ore, p. 3 - Per il fisco semplificazione in 20 misure - Mobili, Pesole - www.mef.gov.it
- ItaliaOggi, p. 21 - Contabilità semplificata allargata - Bartelli, Galli
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