Ifrs 9, promosso dall'Efrag
Pubblicato il 17 settembre 2015
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L'Organismo di consultazione della Commissione europea in materia contabile (Efrag) con una lettera di Endorsment Advice, ha dato il proprio parere positivo al nuovo principio contabile Ifrs 9, che così compie un ulteriore passo in avanti verso la sua approvazione definitiva.
Il nuovo principio dedicato al trattamento degli strumenti finanziari in bilancio si applicherà dal 1° gennaio 2018; esso presenta numerose e significative novità in tema di classificazione e valutazione di tutte le attività finanziarie comprese nell'ambito di applicazione dell’attuale IAS 39.
L’IFRS 9 modifica, inoltre, i principi per l’applicazione della contabilità delle coperture (“hedge accounting”) ed introduce un nuovo modello di impairment sulle attività finanziarie.
In particolare, le novità riguarderanno l’indicazione in bilancio delle perdite su crediti. Con riferimento alle banche e agli istituti finanziari, il principio prevede la necessità di indicare anche per i crediti performing - ossia quelli per i quali c'è ancora possibilità di solvibilità - le perdite attese che si manifesteranno nei 12 mesi successivi, con il rischio che tutto ciò possa portare ad un deciso aumento degli accantonamenti nel momento in cui il principio diverrà operativo.
Proprio per tali ragioni l'Oic, nel dare la sua approvazione all'Ifrs 9, aveva chiesto che venissero valutati gli impatti della sua applicazione sui bilanci degli istituti di credito. Con la sua successiva analisi, l'Efrag ha riconosciuto che non è possibile avere dati quantitativi prima del 2017 visto che gli istituti di credito dovrebbero fare considerevoli investimenti, e così raccomanda un attento monitoraggio dell'attività di implementazione.
Nonostante il via l'ibera accordato, l'Efrag ha però richiesto, in merito al principio in oggetto, anche che lo Iasb (il board internazionale per gli standard contabili) trovi, al più presto, una soluzione utile per il suo utilizzo obbligatorio in relazione al settore assicurativo, con l'elaborazione di un nuovo Ias sulle passività, al fine di evitare un disallineamento tra la valutazione degli attivi delle compagnie (calcolati secondo Ifrs9) e le passività su cui non è ancora intervenuto il nuovo principio sui contratti assicurativi.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 49 - Via libera al nuovo principio Ifrs 9 - G. Par.
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