I limiti alla verifica di operatività
Pubblicato il 06 maggio 2007
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La circolare 25/E diffusa il 4 maggio scorso sulle società non operative precisa che gli immobili merce sono esclusi dal test di operatività. In particolare, gli immobili iscritti in magazzino, non essendo compresi tra i beni considerati dalla norma per la determinazione dei ricavi presunti, non rilevano ai fini della verifica della condizione di operatività.
Sempre in relazione agli immobili, la circolare conferma che debbono essere esclusi quelli in corso di costruzione e gli acconti versati. Quanto al valore da attribuire a beni ed immobilizzazioni, occorre avere riguardo a quello determinato ai sensi dell’articolo 110, comma 1, del Tuir. Conseguentemente, il relativo costo va assunto al lordo delle quote di ammortamento già dedotte, perciò i beni rilevano ai fini del test anche se completamente ammortizzati, purché risultino ancora presenti nel processo produttivo.
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