I Commercialisti sulle novità delle spese di trasporto “prepagate” dal committente
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 19 gennaio 2015
Condividi l'articolo:
Tra le novità introdotte dal decreto Semplificazioni fiscali (Dlgs 175/2014) anche una da tempo attesa dai professionisti, che rinnova il trattamento fiscale delle spese di vitto e alloggio “prepagate” dal committente per conto del professionista, a decorrere dal periodo d’imposta 2015.
Si ricorda che il TUIR, disponeva l'integrale deducibilità di tali spese in sede di determinazione del reddito di lavoro autonomo del professionista, con conseguente obbligo di addebitarle nella fattura emessa dal professionista nei confronti del committente.
Il previgente art. 54, comma 5, secondo periodo del TUIR, infatti, derogando alla generale irrilevanza reddituale per il professionista di tali spese, qualificava fiscalmente come compensi in natura, le sole spese di vitto e alloggio sostenute direttamente dal committente per conto del professionista.
La novità introdotta dal Decreto Semplificazioni, con la sostituzione del secondo periodo del citato comma 5, è che “le prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande acquistate direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per il professionista”.
Dal 1° gennaio 2015, pertanto, tali spese tornano ad essere totalmente irrilevanti nella determinazione del reddito del professionista, con la conseguente eliminazione di tutte le complicazioni di carattere amministrativo e contabile che caratterizzavano il vecchio regime.
Sulle novità fiscali delle spese di vitto e alloggio “prepagate” introdotte dal decreto sulle Semplificazioni fiscali, si è espressa la Fondazione nazionale dei commercialisti con un documento datato 15 gennaio 2015.
La Fondazione, con riferimento all’ambito oggettivo della nuova disciplina, esamina nello specifico l’interpretazione fornita di recente dall’Agenzia delle Entrate (circolare n. 31/E del 2014), che ha precisato che il nuovo regime non è applicabile per le spese diverse da quelle di vitto e alloggio, come per esempio quelle di trasporto, sebbene siano state acquistate direttamente dal committente.
- Complicazioni in vista per i professionisti sulle spese di trasporto "prepagate" dal committente - Pasquale Saggese.
- eDotto.com – Approfondimento 15 gennaio 2015 - Semplificazioni fiscali. Analisi della Circolare 31/E/2014 – Moschella
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: