Guardasigilli: riforma magistratura onoraria presto in Consiglio dei ministri
Pubblicato il 07 maggio 2019
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Il Guardasigilli, Alfonso Bonafede, ha annunciato di aver trasmesso agli uffici di Palazzo Chigi il provvedimento di riforma della magistratura onoraria e che il relativo testo sarà calendarizzato per uno dei prossimi Consigli dei ministri.
“Avevamo preso un impegno, nero su bianco nel contratto di governo, e lo stiamo portando a termine” ha precisato.
Messaggio di Bonafede su FB
Il ministro della Giustizia ha diffuso questa notizia, ieri, tramite Facebook, dove ha anche sottolineato che il metodo scelto per questa riforma è stato quello della condivisione.
Ha ricordato, in questo contesto, il tavolo tecnico istruito con i rappresentanti della categoria, lo scorso 7 marzo, nell’ambito del quale è stato raggiunto un punto di sintesi, con l’assenso della maggioranza delle sigle partecipanti.
Misure nella riforma
Nel “post”, Bonafede ha anche precisato quali sono le più importanti novità, sul piano fiscale, previdenziale ed organizzativo, riguardanti l’intera categoria dei magistrati onorari.
Tra queste ha menzionato:
- la modifica alla disciplina delle incompatibilità, equiparata a quella dei magistrati ordinari;
- la rideterminazione della modalità di pagamento delle indennità, bimestrale al posto di trimestrale;
- la previsione di un trattamento fiscale e previdenziale di maggior favore;
- la possibilità di chiedere l’assegnazione ad altra sede per poter assistere un familiare con disabilità;
- la possibilità, per chi è già in servizio, di rimanervi fino al compimento dei 68 anni mantenendo medesime funzioni e compiti per tutta la durata dell’incarico, incluse assegnazione e trattazione di nuovi procedimenti civili e penali, con liquidazione delle indennità, sino alla cessazione dell’incarico, secondo i criteri già operanti, mentre nell’ipotesi di esercizio dell’opzione per l’indennità fissa, con rideterminazione del relativo importo in aumento.
Giudici di pace e onorari in sciopero
Nel frattempo, si ricorda, è già iniziato, per quanto riguarda i Giudici di pace, lo sciopero proclamato dalle associazioni di categoria UNAGIPA, FEDERMOT, ANGDP, e COGITA a motivo della “persistente inerzia del Governo in ordine al varo della riforma riguardante la magistratura onoraria”.
La protesta era stata confermata, nei giorni scorsi, proprio per il fatto che non era giunta alcuna convocazione del tavolo tecnico e/o politico istituito dal Sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone, e nel contesto del quale, lo scorso 7 marzo, quest’ultimo aveva assicurato una celere redazione dell'articolato di riforma della magistratura onoraria e dei principi condivisi.
- eDotto.com – Punto & Lex 27 aprile 2019 - Giudici di pace e onorari: sciopero confermato – Pergolari
- eDotto.com – Punto & Lex 8 marzo 2019 - Magistratura onoraria: proposte condivise, prima bozza di testo – Pergolari
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