“Giustizia dopo il federalismo”

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Il segretario della Lega Nord, nonché ministro delle Riforme, Umberto Bossi, rendendosi disponibile a sostenere la riforma della Giustizia, definisce, come “prioritaria” la questione del federalismo. Per Ignazio La Russa, ministro della Difesa e segretario di An, la riforma della giustizia ed il federalismo non sono questioni “inconciliabili”, potendo essere contemporaneamente trattate dalla Camera l'una e dal Senato l'altra.

Presso il ministero della Giustizia, intanto, i lavori sono concentrati nella redazione di un testo di riforma della giustizia che dovrebbe essere presentato al Consiglio dei ministri, prima di Natale (forse il 19 dicembre), almeno per la parte che non comporta modifiche costituzionali. Gli aspetti principali della riforma dovrebbero essere: misure per evitare sovraffollamento nelle carceri e per accelerare il processo penale, allentamento dei vincoli tra polizia giudiziaria e pubblico ministero, misure di incentivo per il ricorso a riti alternativi.

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 3 – Giustizia, Bossi non dà precedenza – Gioventù

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