Giudici di pace, sì ai trasferimenti

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Il Csm ha deliberato l'elenco degli uffici di giudice di pace con posti vacanti e le modalità di presentazione delle domande di trasferimento. La domanda di trasferimento, che potrà indicare una sola sede, dovrà essere compilata e inviata per via telematica al Csm con un apposito modulo, reperibile sul sito www.csm.it a partire dal 22 dicembre, sezione “Magistratura onoraria”; una copia del modulo dovrà essere depositata presso la presidenza del tribunale del circondario nell'ambito del quale il giudice di pace presta servizio. Il giudice di pace, salvo condizioni eccezionali, non può essere trasferito ad altra sede prima di due anni dal giorno in cui ha assunto effettivo possesso delle funzioni presso l'attuale sede di servizio.

L'Associazione nazionale dei giudici di pace, intanto, si appella al Governo perché venga impedita la cessazione degli incarichi in scadenza di mandato. Sarebbero 800 i posti attualmente occupati dai giudici di pace in scadenza nel 2010, che dall'aprile 2009, terminate le procedure di trasferimento, potranno essere riassegnati dai presidenti delle corti d'appello, tramite concorsi. Il direttivo nazionale dell'associazione è stato convocato a Roma per il prossimo 15 gennaio; nella stessa data anche un convegno-manifestazione per porre all'attenzione delle forze politiche e associative il grave sconvolgimento per l'attività giudiziaria che si verrebbe a determinare a seguito della cessazione degli incarichi dei giudici di pace in scadenza nel 2010, 2012, 2013.

Anche in
  • ItaliaOggi, p. 17 – Giudici di pace, sì ai trasferimenti – Ventura

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