Giudici di pace, dubbi su coordinamento

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Giudici di pace, dubbi su coordinamento

La Legge n. 57/2016 contenente la delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace entra in vigore il 14 maggio 2016.

Passaggio funzioni coordinamento 

Si segnala che ai sensi dell’articolo 5 della citata normativa il coordinamento dell’ufficio del giudice di pace risulta affidato al presidente del tribunale il quale provvede a tutti i compiti di gestione del personale di magistratura ed amministrativo.

Allarme Unione giudici di pace

L’attuazione di questa disposizione ha destato l’allarme del segretario generale dell’Unione nazione giudici di pace, Alberto Rossi, il quale, nonostante la nota del ministero della Giustizia inviata a tutti gli uffici giudiziari con le prime indicazioni applicative sul passaggio delle funzioni di coordinamento, rileva una situazione di “caos” per la direzione degli uffici.

In particolare, viene evidenziato come le istruzioni del dicastero non indicherebbero in modo inequivocabile “che a partire dal 14 maggio i coordinatori giudici di pace decadono dalle loro funzioni e, ipso iure, a loro subentrano i Presidenti di Tribunale”.

Da qui l’auspicio di un intervento chiarificatore del Consiglio superiore della magistratura per evitare il rischio di gravissimi disservizi presso tutti gli uffici del giudice di pace.

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