Fisco e controlli Il dossier del lunedì
Pubblicato il 06 novembre 2006
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Un dossier condotto dal quotidiano traccia le fasi del contrasto all’evasione fiscale secondo i decreti legge 223 e 262, che l’Amministrazione finanziaria intraprendere coinvolgendo la telematica. La vera sfida del Fisco per arginare il fenomeno è, infatti, coniugare l’informatica con le regole tecniche, attraverso una reale capacità di incrociare i dati e le informazioni ottenuti.
Cambiano i poteri degli agenti della riscossione, i quali possono ottenere informazioni dirette, anche finanziarie, dall’anagrafe dei rapporti, dall’agenzia delle Entrate e da terzi. Cambiano le regole dei versamenti, che per i titolari di partita Iva diventeranno on-line dal 1° gennaio 2007. Vengono appesantite le sanzioni penali per chi ometta di versare le ritenute e l’Iva o per chi effettui compensazioni d’imposta illegittime.
Il Fisco viene, poi, dotato di strumenti di indagine che tracciano tutti i movimenti finanziari che imprese, professionisti e privati realizzano: la tracciabilità dei flussi passa attraverso nuovi obblighi imposti alle banche, agli intermediari, alle fiduciarie, alle holding di famiglia, l‘istituzione dell’anagrafe dei conti, le nuove modalità di scambio delle informazioni, le nuove regole di trattamento dei compensi dei professionisti.
Il dispositivo strategico messo in atto dall’Esecutivo consente, inoltre, al Fisco di richiedere - in particolare ai titolari di partita Iva - informazioni su terzi e, addirittura, su privati (può formulare richieste sui clienti anche se non individuati nominativamente). Il dossier occupa tredici pagine di contenuti e tabelle grafiche esplicative sull’argomento delle verifiche telematiche.
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