Finanziamento di progetti e attività nel Terzo settore. Apertura sportello
Pubblicato il 23 settembre 2024
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Dal giorno 23 settembre 2024 e fino al 22 ottobre 2024 organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni, singole o in partenariato tra loro, possono presentare domanda per l’accesso ai contributi del fondo del Codice del terzo settore per le attività di interesse generale per iniziative e progetti di rilevanza nazionale.
Sul sito del Ministero delle Politiche Sociali è disponibile l'Avviso 2/2024, emanato con il decreto direttoriale n. 189 del 4 settembre. L'Avviso definisce le modalità di accesso ai fondi destinati agli enti del Terzo Settore secondo le direttive dell’Atto di indirizzo 2024, per il finanziamento di attività di interesse generale previste dal Codice del Terzo Settore (art. 72 del D.Lgs. n. 117 del 2017). In particolare, si fa riferimento a iniziative e progetti di rilevanza nazionale, con un finanziamento complessivo di 22.770.000 euro, di cui 19.950.000 euro assegnati ai sensi dell’articolo 72 e 2.820.000 euro ai sensi dell’articolo 73, destinati a organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore.
Ambito territoriale e durata dei progetti
Stando al paragrafo 3 dell’Avviso n. 2/2024, allegato al decreto ministeriale in argomento, le iniziative ed i progetti finanziabili dovranno prevedere lo svolgimento di attività di interesse generale in almeno 10 Regioni (sono equiparate alle Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano).
Gli interventi dovranno riguardare attività progettuali e programmi di ordinaria attività statutaria degli enti.
ATTENZIONE: Sono escluse dal finanziamento o, comunque, non potranno essere considerate attivazione degli interventi finanziabili le attività di mera diffusione di informazioni o la messa a disposizione di documenti nei confronti di una molteplicità indeterminata di persone, attraverso campagne radiofoniche o televisive o attraverso un sito internet o un portale digitale.
La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massina non potrà essere superiore a 18 mesi.
Finanziamento dei progetti
Il finanziamento complessivo di ciascuna iniziativa o progetto, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore a euro 250.000 euro né superare l’importo di 600.000 euro.
Altresì, il finanziamento non potrà superare:
- l’80% del costo totale dell’iniziativa o del progetto approvato, laddove lo stesso sia presentato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato;
- il 50% del costo totale dell’iniziativa o del progetto approvato, qualora lo stesso sia presentato da fondazioni del Terzo settore.
Le risorse disponibili sono pari a complessivi € 22.770.000,00, di cui di cui € 19.950.000,00 afferenti al fondo ex articolo 72 del D. Lgs. n. 117 del 2017 e € 2.820.000,00 afferenti all’ articolo 73 del D. Lgs. n. 117 del 2017, da destinare alle ODV, APS e alle fondazioni del Terzo Settore.
Requisiti di partecipazione e presentazione della domanda
I soggetti proponenti, potranno presentare la domanda di ammissione mediante l’accesso alla piattaforma dedicata raggiungibile sul sito del Ministero del lavoro, a partire dalle ore 12:00 del 23 settembre 2024 e sino alle ore 20:00 del 22 ottobre 2024, utilizzando l’apposito “Modello-A-Domanda di ammissione di finanziamento”.
NOTA BENE: In caso di partenariato l’istanza di ammissione deve essere presentata esclusivamente dal soggetto capofila e dovrà essere accompagnata dalla dichiarazione resa dal legale rappresentante di ciascun partner, redatta secondo il “Modello A1_Dichiarazione di partecipazione al partenariato”. Parimenti detta dichiarazione dovrà essere presentata anche per le collaborazioni gratuite con il “Modello-A3-Dichiarazione di collaborazione”. Nel caso di Reti invece, l’Ente proponente dovrà indicare gli associati/affiliati compilando il “Modello A2_Reti-associati-affiliati”.
Per la presentazione della domanda di finanziamento dovrà essere utilizzata esclusivamente la modulistica allegata all’Avviso in trattazione e – fermo quanto sopra - specificatamente:
- Modello B (Dichiarazioni sostitutive ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000);
- Modello C (Scheda anagrafica del soggetto proponente e degli eventuali partner);
- Modello D (Scheda della proposta);
- Modello E (Piano finanziario);
- Modello-F (Elementi inerenti ai criteri di valutazione).
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