Fatturazione elettronica. QR-Code e pre-registrazione al via. Scheda carburante niente addio
Pubblicato il 15 giugno 2018
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E' disponibile il servizio per generare il QR-Code, il “biglietto da visita” digitale con tutti i dati relativi alla propria partita Iva, e quello per registrare l’indirizzo telematico prescelto su cui ricevere le fatture elettroniche.
È l’Agenzia delle Entrate a darne notizia con il comunicato stampa n. 73 del 14 giugno 2018.
In collaborazione con il partner tecnologico Sogei, l'agenzia ha predisposto i servizi che agevolano la predisposizione e l’invio delle fatture elettroniche da parte dei contribuenti, tenuti all'obbligo della Legge n. 205/2017, e per rendere più sicura e veloce la ricezione del documento fiscale da parte del cliente titolare di partita Iva (cessionario/committente).
L'accesso con le credenziali dal portale “Fatture e corrispettivi”
Si accede dal sito dell’Agenzia, attraverso il portale “Fatture e corrispettivi”, ma il servizio di generazione del codice Qr è anche all’interno del cassetto fiscale.
Le credenziali utili sono: Spid, Cns (Carta nazionale dei servizi), Entratel o Fisconline.
Delega agli intermediari
Anche la delega agli intermediari abilitati, all’utilizzo di tutte le funzionalità connesse al processo di e-fattura, o ad uno o più professionisti, al solo servizio di registrazione dell’indirizzo telematico o a quello di consultazione delle fatture elettroniche, può essere conferita dall’operatore Iva attraverso Entratel/Fisconline. È ammessa la via alternativa della presentazione dello stesso modello di delega presso un qualsiasi Ufficio dell’Agenzia.
Il servizio di registrazione dell’indirizzo telematico
I fornitori, dopo aver generato l’e-fattura, devono trasmettere il file all’Agenzia delle Entrate tramite Sistema di interscambio (SdI), che - verificato che la fattura contiene i dati obbligatori – la recapiterà al destinatario.
Ad agevolare il dialogo tra fornitore e destinatario il servizio di pre-registrazione, con cui le imprese e i professionisti possono indicare a monte l’indirizzo telematico su cui ricevere le fatture elettroniche.
Per abbinare la partita Iva ad un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) o ad un “codice destinatario” (nel caso di invio dei file delle fatture su canale web service o Ftp), basta accedere, personalmente o tramite un intermediario delegato, all’apposito servizio online, all’interno del portale “Fatture e corrispettivi”.
L’indirizzo telematico può essere, in qualsiasi momento, modificato o cancellato dall’utente registrato.
Il servizio di generazione del codice Qr
I titolari di partita Iva possono generare un codice a barre bidimensionale da mostrare al fornitore tramite smartphone, tablet o su carta al momento della predisposizione della fattura: il fornitore acquisirà in automatico i dati del cliente.
Per creare il QR-Code basta accedere al portale “Fatture e Corrispettivi” o collegarsi al proprio cassetto fiscale.
Il codice, che può essere generato, su delega del contribuente, anche da un intermediario, può essere salvato in formato pdf e stampato o memorizzato sul proprio telefono cellulare.
I dati anagrafici Iva contenuti nel QR-Code sono quelli validi al momento della sua generazione: in caso di modifica del numero di partita Iva o dei dati anagrafici è importante, quindi, distruggere il vecchio QR-Code e generarne uno nuovo.
Ipotesi del doppio binario: e-fattura e scheda carburante
L'annuncio della protesta dei benzinai per l’obbligo dell’emissione dell’e-fattura dal prossimo mese - serrata di 24 ore di tutti i distributori della rete stradale convenzionale e di quelli delle autostrade - ha ottenuto l'impegno del Governo, dichiarato dal vicepremier Luigi Di Maio, di un rinvio di 6 mesi dello stop alla scheda carburanti.
Pertanto, il distributore di carburante potrebbe documentare la cessione di benzina o gasolio sia attraverso la fatturazione elettronica che attraverso la scheda carburanti come sempre.
A veicolare la proroga della scheda carburante, il primo provvedimento d’urgenza del nuovo Governo, che recherebbe già la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato.
Si preannuncia, inoltre, che il credito d’imposta del 50% delle commissioni addebitate ai benzinai che accettano pagamenti elettronici non sarà soggetto a tassazione.
Confronto Agenzia e Associazioni su e-fattura
Intanto, con un altro comunicato stampa del 14 giugno 2018, l'Agenzia delle entrate informa che per consentire alle Associazioni di categoria e agli operatori di essere informati sulle regole della fatturazione elettronica, stanno proseguendo i colloqui con tutte le associazioni che ne hanno fatto richiesta.
Si sono tenuti gli incontri con Rete Imprese Italia e Confindustria (coinvolgendo sia le loro articolazioni centrali che periferiche), alcuni consigli provinciali del CNDCEC, Assopetroli-Assoenergia, Assosoftware e i provider delle filiere EDI.
Nei prossimi giorni il confronto con le associazioni di riferimento del settore agricolo (Coldiretti, CIA, Confagricoltura) e nel contempo con le associazioni di categoria di riferimento del settore carburanti (Unionepetrolifera, Assopetroli-Assoenergia, Assocostieri, Figisc-Confcommercio, Fegica, Faib-Confesercenti).
- eDotto.com - Edicola del 14 giugno 2018 - Fatturazione elettronica. Deleghe agli intermediari, modalità dalle Entrate - G. Lupoi
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