Espropriazione forzata e pignoramenti, ultime novità
Pubblicato il 12 maggio 2016
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Il Decreto legge n. 59/2016, recante disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali e a favore degli investitori in banche in liquidazione, introduce, tra le altre previsioni, modifiche al Codice di procedura civile per quel che concerne i procedimenti di espropriazione forzata e i pignoramenti.
Le novità su questi ultimi aspetti sono state varate dall’Esecutivo nell’espresso intento di ridurre i tempi di recupero dei crediti.
In particolare, sono stati adottati dei termini più brevi per l’opposizione agli atti dell'esecuzione da parte dei debitori, è stato previsto che il giudice disponga la provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo per le somme non contestate, anche in presenza di opposizione del debitore.
Inoltre, viene consentito che l’acquirente di un bene sottoposto ad asta giudiziaria possa indicare l’assegnazione dello stesso a un soggetto terzo.
Il provvedimento, varato dal Consiglio dei ministri il 29 aprile, è entrato in vigore il 4 maggio 2016, giorno successivo alla relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Nell’approfondimento, una sintesi delle novità maggiormente rilevanti per quel che concerne il processo esecutivo e, in particolare, l’espropriazione forzata.
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