Emendamento “Decreto Crescita”, lo sconto INAIL sarà strutturale
Pubblicato il 18 maggio 2019
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Pronto l’emendamento della Lega che punta a rendere strutturale, al termine della fase sperimentale triennale, il taglio del cuneo sui contributi INAIL entrato in vigore quest’anno. La proposta leghista, inserita nel cd. “Decreto Crescita”, intende prelevare le risorse finanziarie dai fondi per il “Reddito di Cittadinanza” e “Quota 100”, rispettivamente per un importo di 500 e 100 milioni di euro.
Taglio strutturale del cuneo sui contributi INAIL
La revisione delle tariffe INAIL, resa operativa a seguito dell’adozione dei Decreti Interministeriale 27 febbraio 2019, ha comportato una riduzione del 32,72% – dal 26,53 per mille del 2000 al 17,85 per mille – dei tassi medi nazionali per le imprese, che sono stati calcolati prendendo come riferimento i dati relativi all’andamento infortunistico e tecnopatico nel triennio 2013-2015 e le retribuzioni soggette a contribuzione di competenza nello stesso periodo.
A regime la nuova revisione alleggerisce di altri 500 milioni gli oneri complessivi a carico delle imprese, portando così lo sgravio da 1,2 a oltre 1,7 miliardi.
Il nuovo quadro tariffario tiene conto delle trasformazioni tecnologiche e organizzative che, negli ultimi anni, hanno cambiato il volto di molte imprese e di moltissimi luoghi di lavoro. In particolare è stato ricalcolato il cd. “nomenclatore tariffario”, che attribuisce a diverse attività tassi di rischiosità differenziati.
Rispetto al precedente sistema è possibile notare come molte voci sono state abolite e confluite in altre già esistenti (per esempio la voce 0725 dei dirigenti con auto, appositamente creata, è confluita nella voce 0723 che tra l’altro ospita anche il personale impiegatizio con uso di auto). Ciò ha obbligato le aziende ad aggiornare urgentemente le procedure, inserendo le nuove voci di tariffa ed i tassi al fine di essere in grado di poter correttamente liquidare il premio INAIL (scaduto il 16 maggio 2019).
Si ricorda, inoltre, che grazie alla revisione delle tariffe INAIL è ora possibile comprendere i nuovi parametri su cui si basa il rinnovato sistema tariffario, ossia:
- l’Isa (Indice di sinistrosità aziendale medio e riproporzionato);
- l’Ism (Indice di sinistrosità medio e medio ponderato);
- le Gle (Giornate di lavoro equivalenti corrispondenti agli eventi lesivi);
- il numero dei lavoratori-anno del triennio (che per il 2019 è il 2015-2017);
- il limite minimo di significatività (cioè quella forza lavoro minima considerata significativa).
Parametri, questi, utili per il nuovo calcolo dell’oscillazione del premio dopo il primo biennio di attività, che può comportare per tutte le voci di tariffa una riduzione del tasso (“bonus”) o un aumento (“malus”).
Emendamento “Decreto Crescita” su incentivi INAIL
A decorrere dal 2022, in base alla relazione tecnica che accompagna l’emendamento della Lega, verrebbero integralmente ripristinate le risorse che in questi ultimi anni sono state destinate al finanziamento degli incentivi a fondo perduto a favore delle imprese per gli investimenti in salute e sicurezza (cd. bando ISI). La dote messa a bilancio dall’INAIL per quest’anno è di quasi 370 milioni, contro i quasi 250 della scorsa edizione.
Il contributo sarà erogato entro giugno in conto capitale e potrà coprire fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso, con contributo massimo erogabile che può arrivare a 130mila euro.
- eDotto.com – Edicola del 3 maggio 2019 - Revisione dei premi assicurativi, online la guida INAIL – Bonaddio
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