Ecofin aggiorna la lista dei Paesi non cooperativi
Pubblicato il 16 marzo 2018
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Il Consiglio Ecofin ha nuovamente aggiornato la black list contenente l'elenco dei paesi non fiscalmente cooperativi, compilata il 5 dicembre 2017.
In considerazione del fatto che alcuni paesi dei Caraibi sono stati colpiti dagli uragani, il Consiglio ha deciso di concedere 3 mesi di proroga per essere analizzati e affrontare i problemi presenti nei loro regimi fiscali.
La situazione si presenta come segue:
- Bahrain, Isole Marshall e Santa Lucia escono dalla lista “nera” per entrate in quella “grigia”, in quanto gli impegni che avevano preso sono stati considerati soddisfacenti;
- Anguilla, Antigua e Barbuda, le Isole Vergini britanniche e la Dominica sono state aggiunte alla lista “grigia” poiché si sono impegnati a riformare i loro sistemi fiscali;
- Bahamas, Saint Kitts e Nevis e le Isole Vergini statunitensi vanno ad aggiungersi alla lista “nera”.
Infine, l’ottava giurisdizione dei Caraibi, le Isole Turks e Caicos, potranno decidere entro il prossimo 31 marzo se affrontare o meno le problematiche fiscali sollevate dal Consiglio europeo.
In totale, la black list del Consiglio Ue indica 9 paesi non collaborativi: American Samoa, Bahamas, Guam, Namibia, Palau, Samoa, Saint Kitts e Nevis, Trinidad e Tobago e Us Virgin Islands.
Ciò significa che alcuni finanziamenti europei, come quello per lo sviluppo sostenibile, non potranno essere indirizzati verso enti situati nei Paesi non collaborativi.
- eDotto.com – Edicola del 24 gennaio 2018 - Ecofin taglia la black list. Fuori anche Panama – Pichirallo
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