Ecobonus confermato ma diluito

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Con l’approvazione alla Camera del Disegno di Legge stabilità, ora all’esame del Senato, il quadro delle misure è più chiaro.

Uno degli interventi al centro dell’attenzione è quello sulla proroga dell’agevolazione della detrazione irpef per le spese sul risparmio energetico. L’ecobonus, consistente nella detrazione del 55% delle spese per la riqualificazione energetica di edifici e abitazioni, è stato mantenuto con una variante, ossia sarà spalmato in 10 anni anziché in cinque.

Ciò vuol dire che se il Ddl diverrà legge con il testo attuale, lo sgravio dal 2011 sarà diluito in dieci rate annuali e non dovrebbe essere consentito ai contribuenti anziani di ridurre il numero di rate. Considerando ciò, l’agevolazione è di fatto più conveniente fino al 31 dicembre 2010.

In tal caso:

- le persone fisiche e i professionisti, per beneficiare entro quest’anno, possono effettuare i pagamenti con bonifico anche in via telematica entro dicembre anche per lavori non ancora eseguiti o ultimati;

- in caso di contratti in leasing con gli interventi ultimati con consegna entro l’anno il beneficio vale per tutto l’investimento con le regole del 2010, anche se non sono effettuati pagamenti nel 2010;

- per gli imprenditori e le società valgono le regole 2010 in caso di beni installati o prestazioni ultimate entro il periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2010 e non rileva né il momento del pagamento né la modalità.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 26 – Sprint per i bonifici per il 55% - De Stefani

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