Ecobonus auto operativo
Pubblicato il 08 aprile 2019
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Con la pubblicazione nella “Gazzetta Ufficiale” del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 20 marzo 2019 diventa operativo l’ecobonus auto.
L’istituzione dell’agevolazione è avvenuta con la legge di Bilancio 2019 – L. n. 145/2018 – ed agevola l’acquisto, dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, di un nuovo veicolo di categoria M1, con ridotte emissioni di anidride carbonica (non oltre 70 g/km); sono inclusi motocicli e ciclomotori elettrici o ibridi.
A dettare la disciplina applicativa è giunto il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, emesso di concerto con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell'Economia e delle Finanze, del 20 marzo 2019, pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” n. 82 del 6 aprile 2019.
Veicoli agevolati
Il bonus viene riconosciuto a chi acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia veicoli classificati in tre categorie: M1, L1 e L3.
I veicoli di categoria M1 sono quelli destinati al trasporto persone, con almeno 4 ruote e al massimo otto posti a sedere (oltre al conducente); devono essere nuovi di fabbrica e produrre emissioni di CO2 non superiori a 70 g/km. Inoltre devono avere un prezzo inferiore a 50mila euro (optional inclusi ed IVA esclusa).
“L1” ed “L3” si riferiscono ai veicoli a due ruote:
- L1 hanno cilindrata non superiore a 50 cc e velocità massima non superiore a 45 km/h;
- L3 hanno cilindrata superiore a 50 cc e velocità massima oltre i 45 km/h.
E’ consentito l’accesso al bonus se sono:
- nuovi di fabbrica;
- elettrici o ibridi;
- di potenza inferiore o uguale a 11 kW;
- acquistati ed immatricolati in Italia nel 2019.
Il bonus riconosciuto
Per le auto si va da 1.500 a 6.000 euro, mentre per i veicoli a due ruote si può avere un contributo statale pari al 30 per cento del prezzo d'acquisto, IVA esclusa, fino a un massimo di 3.000 euro.
Il bonus è corrisposto dal venditore all'acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto e non è cumulabile con altri incentivi. Le imprese costruttrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l'importo del contributo e recuperano tale importo sotto forma di credito d'imposta.
Procedura
Il decreto del 20 marzo 2019 spiega che, per la prenotazione dei contributi, è possibile per i concessionari inserire sulla piattaforma dedicata agli ecobonus (https://ecobonus.mise.gov.it.), già operativa dal primo marzo, l'ordine e la prenotazione dell'incentivo.
Entro 180 giorni dalla prenotazione, i venditori confermano l'operazione, comunicando anche il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e il codice fiscale dell'impresa costruttrice del veicolo.
- eDotto.com – Edicola del 19 dicembre 2018 - Legge bilancio 2019. Emendamenti in Commissione Bilancio al Senato – G. Lupoi
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