EBAV Veneto, domande di contributo per percorsi di alternanza scuola lavoro
Pubblicato il 02 maggio 2023
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Sul proprio sito istituzionale, nella sezione “Catalogo dei Servizi” l’Ente Bilaterale Artigianato Veneto (EBAV) mette a disposizione tre diverse tipologie di contributi in tema di alternanza scuola lavoro.
I destinatari del servizio sono le imprese iscritte regolarmente all’Ente.
Alternanza Scuola Lavoro - Rafforzamento figura tutor aziendale (A71)
Con riferimento alla partecipazione di iniziative formative, EBAV prevede un contributo al fine di rafforzare la figura del tutor aziendale per l’attuazione di percorsi di alternanza scuola lavoro.
Il partecipante al corso del tutor deve essere il titolare, il socio o il collaboratore familiare.
La durata minima del percorso formativo è pari a 8 ore.
Il contributo corrisponde al 50% dei costi sostenuti, per un massimo di 150 euro una tantum per azienda.
Ai fini dell’erogazione della prestazione, il partecipante dovrà aver frequentato almeno il 70% delle ore previste dal percorso.
La domanda di contributo dovrà essere compilata e firmata dal titolare dell’azienda. L’istanza sarà gestita direttamente agli Enti che la completeranno per la parte a loro riservata.
Alternanza Scuola Lavoro – Assistenza supporto co-progettazione” (A72)
EBAV prevede un contributo finalizzato all’assistenza e supporto dell’attivazione di percorsi di alternanza formativa.
Le aziende dovranno rivolgersi agli Enti di Formazione promossi dalle associazioni provinciali/regionali dell’artigianato Veneto (Confartigiananto, CNA, Casartigiani) e accreditati presso la Regione.
L’anno di competenza è coincidente con l’anno in cui vengono sottoscritti la convenzione ed il piano formativo con l’istituzione scolastica o formativa.
Nello specifico, i percorsi individuali di alternanza formativa dovranno avere una durata superiore alle 120 ore.
Le attività riguardano:
- la verifica delle condizioni e dei requisiti di attivazione;
- Il supporto nella fase di matching (scuola-giovane-impresa);
- la stipula della convenzione con l’istituzione scolastica o formativa;
- la co-progettazione del patto/piano/progetto formativo;
- il supporto nel processo di verifica e valutazione dei percorsi in alternanza scuola lavoro.
La domanda di contributo dovrà essere compilata e firmata dal titolare dell’azienda. L’istanza sarà gestita direttamente agli Enti che la completeranno per la parte a loro riservata.
Si prevedono due tipologie di contributi:
- in caso di struttura presente nella convenzione o nel patto/piano/progetto formativo, il contributo corrisponde al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo erogabile di € 200 per convenzione/patto/piano/progetto formativo nonché un bonus di 150 euro una tantum per azienda nel caso di domanda A71 già presentata da azienda;
- in caso di Struttura non presente nella Convenzione o nel patto/piano/progetto formativo, si prevedono 150 euro una tantum per azienda soltanto nel caso di domanda A71 già presentata dall’azienda.
Alternanza Scuola Lavoro – Integrazione DVR (A73)
Ai fini dell’integrazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) relativo all’accoglienza di studenti in alternanza formativa, l’EBAV concede un contributo in favore delle aziende interessate.
L’importo sarà erogato nella misura pari al 50% dei costi sostenuti e fino ad un massimo di 240 euro una tantum per azienda.
Il servizio dovrà essere effettuato dall’azienda per il tramite di Professionisti e/o Strutture dedicate delle Associazioni Artigiane aderenti alle Federazioni Regionali firmatarie dell’accordo 23 gennaio 2018, con indicazione di propri collaboratori e/o dipendenti incaricati.
Il contributo è calcolato sui costi al netto di IVA.
Nel Documento di Valutazione dei Rischi, l’azienda dovrà indicare le mansioni e le attività che effettuerà lo studente, tenendo in considerazione i seguenti aspetti:
- lo sviluppo psico-fisico non ancora completo;
- la mancanza di esperienza e consapevolezza nei riguardi dei rischi lavorativi, esistenti o possibili, anche in relazione all’età;
- le attrezzature e sistemazione del luogo e del posto di lavoro;
- la natura e la durata dell’esposizione ad agenti fisici, chimici e biologici;
- la movimentazione manuale dei carichi;
- la sistemazione, scelta, utilizzo e manipolazione delle attrezzature di lavoro;
- la pianificazione dei processi di lavoro e dello svolgimento del lavoro e della interazione sull’organizzazione del lavoro;
- la situazione della formazione e dell’informazione degli studenti,
SCADENZA: Per le tre tipologie di servizi, le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 31 maggio 2023.
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