Droga, sì all'estradizione se l'uso non è collettivo

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Secondo la VI sezione penale della Cassazione – sentenza n. 42314 del 13 novembre – per aversi consumo di gruppo, occorre che l'acquirente agisca su preventivo mandato degli altri, in vista di una futura ripartizione ed attraverso una partecipazione alla predisposizione di tutti dei mezzi finanziari occorrenti. Nel caso esaminato dalla Corte di legittimità, tuttavia, non era emerso alcun elemento certo in ordine all'esistenza di un preventivo incarico. E' stata, comunque, disposta l'estradizione di una donna rumena che, dopo aver acquistato droga per uso personale, l'aveva poi offerta ad altre persone,  in quanto - secondo i giudici di legittimità - la sua condotta avrebbe integrato il reato di cui all'art. 73 del Dpr 309/1990.
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